Agosto e non sentirlo

Agosto, mese dei luoghi comuni, qui per noi trascorre in maniera poco convenzionale.

Agosto, mese delle famiglie riunite sotto all’ombrellone, per Papà in 3D è ancora tempo di pendolarismo del weekend, perché le due settimane di ferie son passate in luglio, e così mi sento piuttosto atipica come madre single tutta la settimana.

Agosto, mese delle spiagge affollate, è strano anche per questa cittadina ligure che quest’anno conta più meduse in mare che bagnanti sotto il sole.

Agosto, proverbiale mese delle vacanze, si è aperto per me sotto il segno del lavoro.
Perché è vero che Mamma in 3D continua a raccontarsi che fa solo la mamma, ma forse sarebbe meglio cominciare a dire che fa sempre la mamma.
Perché se per tutto il giorno corro dietro a quei tre, ma poi passo le notti a scrivere, forse dovrei decidermi a dare un nome a quello che faccio davanti al computer.

3 Thoughts on “Agosto e non sentirlo

  1. Sì, decisamente devi iniziare a dare un nome a tutto questo.
    Lo meriti.

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