Due cavalieri e una cimpipessa

Maschietto o femminuccia, per noi non importava. Però, ad essere del tutto sinceri, una persona in famiglia che aveva espresso un chiaro desiderio c’era stata: il nostro Bimbo Grande, quando ancora la terza gravidanza era solo un’idea, aveva affermato, manifestando un istinto da antropologo: “Io vorrei una sorellina. Scusate, di fratellino ne ho già uno!”

Lo stesso Bimbo Grande, mesi dopo, durante un momento di coccole fra noi due con in mezzo il pancione e la sorellina scalciante, mi ha chiesto, serio serio: “Ma si sa già se la Piccolina nascerà con la coda, o le trecce… o il cerchietto?”

Poi la Piccolina è nata e, come nel frattempo avevo cercato di spiegare all’ingenuo fratello, l’acconciatura lasciava un po’ a desiderare, però è arrivato l’altro, il Bimbo Grandicello, a cogliere l’evidente novità e a domandare, incredulo di fronte al primo cambio di pannolino: “Ehi, ma il pisillino dov’è?!”

Così la salutare scoperta delle differenze anatomiche è venuta da sé.
Ma non basta: i due universi si studiano e, incuriositi, si osservano.

Alla prova di un abito da cerimonia con cui la sorellina, di un anno, sembrava innegabilmente una scimmietta vestita, il Bimbo Grandicello ha spontaneamente esclamato: “Oh, bella… cimpipessa Piccolina!”

E, adesso che lei, a quasi due anni, imperversa e maneggia Gormiti e spinge macchinine e si appende alle manopole del calcetto e (ci scommetto) non vede l’ora di provare a fare pipì in piedi come i due adorati fratelli, ma mostra una grazia e una femminilità innate… loro due, piccoli uomini, vanno in brodo di giuggiole davanti alle sue moine e ai vestitini estivi, le fanno fare la ruota con le gonnelline e insistono perché cominciamo a metterle le mollettine per i capelli e a ricoprirla di bambole, fatine e cuccioli.

Io aspetto qualche anno per preoccuparmi di quello che i muri di questa casa dovranno vedere e sentire, quando si riempirà degli amici degli uni e delle amiche dell’altra, e delle loro cotte e di chissà quali tresche, considerando i cinque anni che separano il maggiore dalla minore…
Per ora sono travolta da una grande tenerezza nel vedere come fra loro siano diversi ma interessati e attenti ai particolari e mi rendo conto che anche in questo devono essere accompagnati perché, ingenuamente e forse un po’ goffamente, stanno già costruendo il loro immaginario.

21 Thoughts on “Due cavalieri e una cimpipessa

  1. Ah, la femmina… anche a me non importava tanto, ma quando ho saputo di essere nuovamente incinta un pochino ci speravo.
    Quando mi lasciavo andare all’immaginazione, vedevo ciò che tu hai descritto. E invece… è arrivato Mathias, il quarto uomo di casa! Che i più grandi trattano ugualmente con la dolcezza e l’istinto di protezione generalmente riservato alle sorelline.
    Credo però che la questione tresche toccherà pure a me… 🙂 E allora se ne vedranno delle belle!

  2. Che invidia, una bambina che mette i vestitini! 😉
    Accompagnamoli si’, meglio se insieme, io mi sento impreparata!

  3. fai venir voglia 🙂

  4. Io devo essere sincera. Prima di tutto sano ovvio, ma meglio se maschietto. E così è stato per i primi due. Ora che ci sto riprovando anche se pare inutilmente, non saprei cosa desiderare. Marco vuole 5 sorelline ma fuor di dubbio che se… sarà una (spero!). Io ormai con i maschietti sono abituata e mi piacciono e bho non so cosa desiderare.
    E la tenerezza che ti prende quando li osservi è la stessa che provo io nei pochi attimi in cui collaborano!

  5. Io, anche se non ho il terzo, potrei fare mie le parole di Arianna.
    Perchè se dovessimo decidere di cercarlo, certamente anche qui arriverà il quarto maschio d casa.
    Mi sono molto emozionata a leggere di questi fratelli che chiamano “cimpipessa” la sorellina e che la guardano fare la ruota con il vestitino.
    Ed è vero…l’immaginario lo costruiscono ogni istante.

  6. immagino già quando la tua bimba si innamorerà di uno degli amici dei fratelli ( lo sai che succederà, vero??? ).
    anche a me sarebbe piaciuto essere una sorellina minore.
    ciao paola

  7. Io desideravo una bimba ed è arrivato un bellissimo maschietto, alla seconda gravidanza desideravamo tutti (compreso il piccolo) una femmina ed è arrivata la nostra “pimpicessa” (lei dice così) hanno 4 anni di differenza ma per il momento non fanno altro che litigare, ma non sai quanto li adoro quando giocano insieme 🙂

  8. Ma sei una poetessa, tu!
    Caspita leggendoti mi fai venire voglia di riprovarci, però quando la sera arrivo stravolta dalla enorme marea di parole (del primo) e urli (del secondo) mi guardo allo specchio e mi dico di NO, basta, ho dato!
    Ma… mai dire mai…
    Ah lo sapete che in periodo di crisi si fanno più figli???
    ciao
    Angela

  9. Mi sono anche riletta il tuo post linkato.
    Sai quanto me ne dicevano anche a me in gravidanza e quante me ne dicono tuttora?
    “Due maschi?” E va beh dai…”
    Ma come e va beh dai?!?
    Mi ha fatto molta tenerezza leggere il tuo post… me li immagino andare in brodo di giuggiole e me li immagino tra qualche anno protettivi e gelosi della cimpipessa…
    Ah, e anch’io sono convinta che, se tra qualche anno dovessimo cercare il terzo, arriverà un altro piccolo ometto!

  10. che voglia di una GRANDE FAMIGLIA!!!
    che meraviglia che state costruendo!!!

  11. TuttoDoppio: sai che invece io, all’inizio della terza gravidanza, mi immaginavo proprio una banda tipo la tua?
    Le tresche ce le racconteremo fra un po’ di anni 😉

    Laura.ddd: dai, ci proviamo. Un passo per volta.

    My: meno male! Perché non è proprio il momento di fartela passare… 😀

    Renata: 5 sorelline?! Occhio, che il desiderio del mio si è realizzato!
    Anch’io mi sono sempre immaginata madre di maschio. E, vedrai, col tempo i fratelli si faranno sempre più compagnia.

    Silvia: non è detto, tutto può succedere. Io ero convinta che sarebbe arrivato il terzo maschio…

    PaolaFrancy: lo so, lo so… La situazione della sorella minore di due fratelli piuttosto vicini di età potrà essere interessante (al Papà non lo diciamo ancora, però ;-))

    Rita: “pimpicessa”… forte! 😀

    Angela C2: sì, questa storia della crisi l’ho sentita. Noi abbiamo veramente già dato, però! 🙂

    Improvvisamente in quattro: posso immaginare: oltre tutto, alle frasi tipiche per i due maschi ti si aggiungono anche le frasi tipiche per i gemelli… mamma mia! Roba da scappare su un’isola deserta! :-/

    Caia Coconi: grazie! Dai, che fra poco cominci a divertirti anche tu!

  12. noi siamo “sommersi” da 3 femminuccie per cui non potremo vivere la vs stessa esperienza.
    Pero’ hai usato la parola “cincipessa” e mi hai fatto ricordare quando la nostra primogenita, truccandosi e agghindandosi, si atteggiava a fare la “cincipressa” 😀

  13. Ciao,complimenti per questo tuo splendido mondo…ti ho seguito leggendo un commento che hai lasciato ad una amica che abbiamo in comune!!Tu sei riuscita ad arrivare a tre…io ti confesso che dopo il grande di 6 anni,la piccola di tre anni e mezzo…vorrei lanciarmi in una terza gravidanza…ma mi spieghi perchè più passa il tempo più le incertezze e paure crescono?ti abbraccio,Rox

  14. Quando aspettavo la grande speravo nella classica coppia (maschio grande sorella più piccola perchè il mio desiderio era sempre stato di avere un fratello più grande che mi spalancasse la strada evitandomi le battaglie che invece ho dovuto sostenere da sola). Quando è arrivata Rebecca ho sperato in una coppia di sorelle in modo che si facessero compagnia evitando alla grande il ruolo di “mamma” del piccolo. Quando ho saputo di aspettare il terzo ho temuto che fosse un bimbo…. sono stata accontentata anche se la battuta “dai che il terzo sarà maschio” è ovviamente sulla bocca di tutti! Per ora me le godo winx, principesse, trilli, minni … non voglio invece pensare quando saranno tutte e tre adolescenti, in preda alle pene d’amore e coalizzate nelle loro battaglie 8-[]

  15. Combatto strenuamente contro gli stereotipi femminili che ci buttano addosso, Winx in testa, anche se da piccola ero così femminile da volermi chiamare Rosellina. Emma invece, fino a 5 anni, si voleva chiamare Giacomo..cmq penso che avere figli di entrambi i sessi sia senz’altro più interessante.

  16. Sei una donna veramente fortunata ad avere tre splendide creature cosi’ sensibili e affezionati uno all’altra.Se La piccola e’ una principessa.. tu sei indiscutibilmente UNA REGINA!

  17. 2Gemelle: 🙂 è bello ricordare queste prime parole storpiate. Quasi quasi poi dispiace quando imparano a parlare come i grandi.

    Rox: benvenuta! Anch’io ad ogni gravidanza ho avuto più incertezze e paure… e non abbiamo voluto aspettare di più anche perché temevamo che potesse passarci la voglia.

    Trilli: probabilmente adesso non ti risparmieranno nemmeno la battuta sul quarto figlio, pensando che tu sia alla ricerca ostinata dell’erede maschio
    Hai ragione: tre femmine adolescenti in casa devono essere una bella sfida!

    Extramamma: è vero, osservare le dinamiche fra i due sessi è interessante. Sto scoprendo che gli stereotipi condizionano, ma che tanto è innato. Ciao, Rosellina! ;-)))

    Melamy: ma grazie! A presto 🙂

  18. Caspita! Un paio d’anni?? E basta?
    oh-mamma.

  19. TuttoDoppio: :-DDD Io ho scritto UN PO’ di anni… e spero che siano ben più di due!!!

  20. Piacere di incontrarti Mamma in 3D.
    Girovagavo tra blog di mamme e sono approdata al tuo.
    I tuoi figli hanno più o meno la stessa età delle mie tre bambine!
    Io ho tutte femmine!!! Siamo una casa di sole donne (e sinceramente ne sono felice!)
    Sono felice anche quando incrocio altre tri-mamme perchè a volte mi sembra di essere guardata come un aliena…
    Anch’io abito nella grande metropoli milanese.
    Quante cose in comune…
    Specialmente il sentirsi mamma a 360° x tre!
    1080° praticamente…
    Wondermamma

  21. Wondermamma: benvenuta! Hai ragione… 1080° 😀
    Condivido pienamente anche la sensazione di essere guardata come un fenomeno da baraccone, soprattutto qui a Milano, quando me ne vado in giro col mio grappolo di figli… mi rifaccio un po’ al mare, in Liguria, dove le famiglie (anche più) numerose abbondano.
    Passerò volentieri a trovarti.

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