(Ri)nascita di una biblioteca scolastica, la nostra

Biblioteca scolastica“Stiamo cercando genitori disponibili a riorganizzare la biblioteca della scuola” recitava una delle tante email nella mia casella in un giorno di fine settembre. Non è la prima volta che, rispondendo a una mail, rivoluziono la mia vita e, come negli altri casi, non so nemmeno perché proprio quel messaggio abbia avuto una sorte diversa da tanti altri ignorati. Forse perché era appena ricominciata la scuola e mi sembrava di avere un sacco di ore a mia disposizione, forse perché, in un anno senza inserimenti in classi nuove, l’avvio delle attività mi era sembrato stranamente tranquillo, o forse soltanto perché, a sentir parlare di libri, non so resistere. Fatto sta che mi sono buttata: “posso dare qualche ora di disponibilità alla mattina” ho scritto, “chissà quali altri genitori incontrerò alla riunione, vedrò se mi troverò bene” ho pensato…

Riemergo solo ora, dopo quasi sei mesi, per fermarmi a guardare il gran lavoro fatto insieme a un gruppo di amiche vecchie e nuove, determinate e coraggiose quanto bastava per la matta impresa in cui ci siamo lanciate.

Continue Reading →

40 anni

40-anni-disegni-bambiniNascere in giugno significa, da ragazzi, festeggiare lasciandosi travolgere insieme dall’euforia per la fine della scuola e l’inizio dell’estate. Lo sta imparando la mia Piccolina, che ha spento le sue candeline tre giorni fa, in una giornata ritagliata a fatica nel periodo delle innumerevoli feste e recite di fine anno scolastico.
E così per me ha significato, sette anni fa, festeggiare nel modo più bello, tornando a casa dall’ospedale dopo la sua nascita, finalmente tutti e cinque insieme.

Oggi, sarà che questo mio quarantesimo compleanno è arrivato in un periodo in cui sono particolarmente stanca, impegnata su vari progetti ancora aperti nel momento in cui i figli sono a casa da scuola e guardiamo come a un miraggio al trasferimento al mare… ma non posso dire di non sentirne un certo peso, un po’ più di quello che mi aspettavo da una ricorrenza puramente simbolica.

Continue Reading →

Le nostre vacanze di primavera in Grecia: Atene

Da tanti anni io e Papà in 3D, insieme dai tempi del liceo classico, coltivavamo il sogno di un viaggio fra Atene e il Peloponneso. Per un certo periodo, abbiamo anche progettato di farne il nostro viaggio di nozze, ma abbiamo dovuto accantonare l’idea per motivi logistici e stagionali; poi sono arrivati i bambini, uno dopo l’altro, e anche la scuola, con il suo calendario rigido, a farci rimandare ancora.
Finalmente, quest’anno, l’occasione di una lunga vacanza primaverile ci ha dato la possibilità di organizzare questo viaggio in Grecia, nella stagione in cui il caldo non rende troppo pesanti le visite archeologiche e la vegetazione mediterranea è nel pieno della fioritura.

Siamo atterrati ad Atene armati di soli bagagli a mano e abbiamo raggiunto con un tranquillo viaggio in metropolitana l’albergo vicino a Piazza Syntagma in un giovedì di nuvole fitte, ma già la vista dal balcone della nostra camera, sul Palazzo del Voulì e i Giardini Nazionali, ci ha fatto respirare aria di vacanza, seppur nel pieno centro della città.

Atene: vista dalla camera dell'albergo su Voulì e Giardini Nazionali

E ci è bastato allontanarci di qualche passo dall’albergo per intravedere nei primi scorci quello che ci aspettavamo da questa città.

Atene: tempio di Zeus Olimpio e arco di Adriano

Tempio di Zeus Olimpio e scorcio dell’Acropoli dall’arco di Adriano

Continue Reading →

Frivolezze estive: confessioni (e sfogo) di un fototipo chiaro

Creme solari alta protezione per fototipo chiaroSono stata bambina dalla pelle chiara e sensibile, quando ancora non era di moda parlare di fototipo né cospargersi di elevate protezioni solari: mi ci voleva almeno una settimana per abbandonare l’ombrellone e la maglietta e dimenticare il prurito dell’eritema.

Sono stata adolescente negli anni dei lettini UVA e delle prime creme autoabbronzanti, che diffondevano coloriti aranciati in tutti i mesi dell’anno, mentre io passavo dal bianco lunare al rossore, che fosse per il sole o per il freddo.

Durante le prime vacanze in compagnia, in alta montagna o in calette sul mare tutte sole e salsedine, mentre i miei amici sperimentavano ogni genere di olio da frittura o si coprivano il viso di neve per accelerare l‘abbronzatura, io mi difendevo come potevo con fattori di protezione che assumevano numeri sempre più elevati e, fortunatamente, consistenze sempre meno simili al cemento, pur di sostenere senza troppi danni e fastidiose scottature i ritmi delle vacanze da ggiovani, selvagge e sotto la canicola.

Con le responsabilità della maternità, lo spostamento delle priorità estive dal culto dell’abbronzatura all’accudimento dei bambini, l’abitudine al lungo soggiorno al mare in Liguria, a latitudine non tropicale e con il conforto di comodità da spiaggia attrezzata come l’ombrellone e la doccia di acqua dolce, ho imparato un po’ di cose concrete per una serena convivenza con questo mio fantomatico fototipo 2:

Continue Reading →

Agosto e non sentirlo

Agosto, mese dei luoghi comuni, qui per noi trascorre in maniera poco convenzionale.

Continue Reading →

Girare a vuoto, partire, tornare a scrivere

Il sogno sostanzialmente è sempre lo stesso, ricorrente fin da quando ero al liceo: allora uscivo di casa per andare a scuola dove mi aspettava un impegno importante, ma poi succedevano talmente tante cose, una più inverosimile dell’altra, e incontravo talmente tanta gente, e il tempo passava, e l’angoscia cresceva, perché sapevo di essere sempre più in ritardo… ma niente: non sono mai riuscita ad arrivare in classe prima di svegliarmi.
Poi, terminati gli studi, la mia mente ha scelto di farmi passare nottate agitate alle prese con l’organizzazione di cene pantagrueliche, i cui preparativi vengono immancabilmente interrotti da imprevisti a ripetizione, tanto che di solito, nonostante i miei sforzi di tornare a concentrarmi sulla tabella di marcia, l’arrivo degli ospiti mi coglie ancora con la spesa da fare…

Continue Reading →