Se dico imperfetta non dico inadeguata

In una discussione 2.0 che non mi va nemmeno di citare, oggi le solite vituperate mamme blogger sono state accusate, oltre delle ormai ben note autoreferenzialità e ripetitività sulle quali si è già espressa egregiamente tempo fa la mia amica My, anche di far passare il messaggio che essere una mamma “sottodotata” è meglio.

Ecco, senza entrare nel merito della polemica, mi viene spontaneo provare a chiarire alcune cose.

Per quel che mi riguarda, sono una mamma e questo certamente mi rende ben poco originale, e non solo nel panorama delle mamme blogger…
Sono una mamma a tempo pieno, che cerca di far tutto da sola, che si mette in discussione, prende posizione, esprime le sue opinioni, si assume le responsabilità delle sue scelte e vuole essere il più possibile presente nell’educazione dei suoi figli.
Per questo sono anche una mamma trafelata, spesso stanca, che quindi si può prendere i suoi veniali svarioni (come mandare a scuola il figlio maggiore con le scarpe di ricambio del minore, o chiudere l’armadietto della piscina col lucchetto la cui chiave è nella borsa, dentro l’armadietto).

Rifuggo le icone patinate delle mamme infallibili, che si muovono a passo di danza fra i giardinetti e la cucina, col sorriso smagliante e inespugnabile, perché penso che siano immagini artificiali, svilenti e, per chi non è abbastanza forte da prenderne le distanze, anche dannose.

Preferisco senz’altro l’ironia e ancor di più l’autoironia, forma d’intelligenza purtroppo assai rara.

Se rivendico la mia imperfezione non è solo perché poche cose risultano antipatiche quanto il suo contrario, ma anche come segno di autenticità, completezza e, soprattutto, sincerità.

Commetto sicuramente i miei errori, perché faccio tanto.
Però faccio del mio meglio. Ed è di questo che sono orgogliosa.

Penso che conoscere i propri limiti e scherzare sulle proprie debolezze sia ben diverso dal crogiolarsi nella propria inadeguatezza.

14 Thoughts on “Se dico imperfetta non dico inadeguata

  1. non so a quale discussione tu ti riferisca, ma appoggio l tuo punto di vista. C’è una sostanziale differenza tra l’autoironia e il ridere sulle proprie mancanze, differenza che fa della prima un pregio e della seconda un brutto difetto alquanto pericoloso che porta anche a distorcere la visione della realtà se vogliamo. Nessuna mamma è perfetta al 100% ma non è un buon motivo per riderci su in maniera sterile c’è una sottile differenza che gli inteligenti percepiscono e gli stolti ignorano.

  2. Intanto in UK Netmoms dialoga con i politici….http://blogs.ft.com/healthblog/2010/03/17/muddled-maternity-aspirations-in-an-internet-chat-room/
    In Italia, a stare insieme non ce la faremo mai 🙂

  3. nemmeno io so a quale discussione ti riferisca ma la tua riflessione mi sembra perfettamente pertinente e corretta. Sottoscrivo tutto e mi dispiace vedere che ci siano questi fraintendimenti, soprattutto se sono espressi da parte di mamme, dalle quali ci si aspetterebbe un pò più di condivisione…

  4. “Si mette in discussione, assume la responsabilità delle proprie scelte, preferisce l’autoironia, forma d’intelligenza assai rara”: mamme-blogger o no, a me questo sembra il ritratto delle persone che servono in questo nostro Paese. ciao

  5. Mi sono persa un pezzo, mi sa.
    Ma sottoscrivo questo tuo post parola per parola.

  6. ma insomma, dove c’ e’ stata questa benedetta discussione che si sono persi tutti???
    io non ho seguito la cosa, appunto. ma condivido tutto in pieno, ovviamente.

    dai, dai, linka la discussione, che sono proprio curiosa di sapere da che pulpito arrivano certe prediche …

    paola

  7. Ma insomma se non ci prendiamo in giro noi, se non ci guardiamo allo specchio e ci diamo della strega da sole, come possono imparare i nostri figli a non prendersi troppo sul serio? Che poi va a finire a bamboccioni e vino! Rifuggo come la peste dalle mamme perfette e anzi quanto mi attraggono le mamme incasinate e trafelate, ma intelligenti e riflessive e che si pongono mille domande su come sia meglio educare e che soprattutto sanno fare un passo indietro con i figli e sanno chiedere loro scusa…
    Grazie per questo post, vale anche per me!

  8. Hai ragione, solo chi fa le cose fa anche gli sbagli. Faccio la tua vita e so a quante cose diverse bisogna pensare, corse, appuntamenti, acquisti. Anche io faccio tutto, sbagli compresi, per il bene della ia famiglia.

  9. A tutte, grazie. Fa piacere, davvero, che uno sfogo che fa mettere insieme un po’ di pensieri di getto anziché rimanere lì a ballare in testa possa trovare qui qualche cenno di approvazione.
    Capisco la curiosità di chi non ha letto il commento da cui ho tratto quella frase, però non ho voglia di dare spazio qui ad una discussione che, altrove, ha portato via già troppo tempo.
    Semplicemente, mi son soffermata su quell’affermazione che, criticando le mamme blogger come una massa indistinta, mi è parsa un po’ tagliata con l’accetta

    Laura.ddd: 🙂

    Lanterna: ma come fai ad essertela persa??? 😉 Beata te!

    VereMamme: ho letto il tuo link… qui da noi sembra fantascienza. Del resto, però, basta solo confrontare il numero dei partiti politici che abbiamo noi rispetto a quelli che hanno in UK, per capire che stare insieme non è il nostro forte :-/

  10. l’ho persa anch’io, ma non faccio testo (se conto le cose che perdo per strada…). Sottoscrivo in pieno, ma soprattutto vorrei sapere chi ha detto che le mamme brave sono quelle adeguate e non quelle inadeguate (e mi sa che questa non è una discussione da web 2.0, ma piuttosto da Ordine degli Psicologi 😉

  11. Lorenza, ciao! Guarda… mi sa che qui, nella blogomammasfera, ormai uno psicologo, di quelli bravi, ci vorrebbe davvero! 🙂

  12. Non sono una mamma ma sottoscrivo ogni sillaba. Brava.

  13. sono completamente d’accordo.
    L’autoironia vuol dire tanto, tantissimo, vuol dire essere consci dei propri limiti oltre che dei propri punti di forza, e saperne ridere.
    Brava. Un bacione.

  14. Castagna: grazie di cuore. Tu sei una persona la cui opinione ha un grande valore per me.

    Soleil: come sempre, siamo in sintonia. Un bacione a te.

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