Madri e figlie

Sono reclusa con la Piccolina ammalata. Domenica mattina mi sono presa un’ora d’aria di shopping ozioso in un grande magazzino, cercando di sfruttare dei diabolici buoni sconto emessi un mese fa allo scopo di fidelizzarmi (ossia convincermi a tornare per successivi acquisti di dubbia necessità).

Aggirandomi nei reparti dell’abbigliamento donna e di intimo, mi è capitato di imbattermi in almeno tre coppie composte da una madre e una figlia adolescente e di assistere agli stessi sofferti dialoghi.

Continue Reading →

Diciannove

Il diciannove settembre di diciannove anni fa una ragazzina minuta coi capelli castani lunghi e vaporosi, con dei fuseau (allora i leggings si chiamavano così) verdi ed una giacca a fiori, usciva emozionata dal cancello di casa cercando con lo sguardo un ragazzo alto, con una maglietta colorata, l’amico riscoperto da qualche tempo con occhi diversi, per il loro primo appuntamento.

Continue Reading →

Il linguaggio segreto dei neonati

Linguaggio_segreto_neonati_HoggQualche giorno fa, in libreria, ho incontrato una Giovane Mamma che aveva l’aria di essere abbastanza provata. L’ho sentita chiedere Il metodo EASY di Tracy Hogg e, vedendo che la commessa scuoteva la testa di fronte allo schermo del computer, mi sono permessa di intromettermi: EASY è il nome del metodo illustrato da Tracy Hogg con Melinda Blau nel libro “Il linguaggio segreto dei neonati”, che tra l’altro avevo proprio notato in bella vista sullo scaffale dedicato alla puericultura.

La Giovane Mamma, ringraziandomi, mi ha chiesto speranzosa: senti, ma questo metodo funziona?

Continue Reading →

Due anni fa – 7 giugno

Ore 8.30. Dopo una lunga notte insonne, telefono alla Nonna in 3D:
“Ciao Mamma. Scusami, ma avrei bisogno che portassi tu all’asilo il Bimbo Grande. Sai, credo di essermi presa la gastroenterite dai bambini e così non ho chiuso occhio tutta notte. Sono stata malissimo. Adesso va meglio, ma vorrei dormire un po’, perché sono stanca e ho una contrazione dietro l’altra. Magari potresti tenermi per qualche ora anche il Bimbo Grandicello.”

Ore 9.30. In una casa insolitamente vuota e silenziosa mi metto a letto.
Di dormire però non c’è verso. La Piccolina si agita, le contrazioni non cessano.
Mi alzo, cammino.
Poi la sento: la prima pugnalata nella schiena… e la riconosco subito. Certe cose non si dimenticano.

Mi risuonano ancora nelle orecchie le parole di ieri, vedo il promemoria sull’agenda.
Mi scappa un sorriso. No che non la faccio la telefonata per il monitoraggio: non so quanto ci vorrà, ma non ci arriviamo a termine questa volta!

Continue Reading →

Due anni fa – 6 giugno

A dieci giorni dalla data prevista per il mio terzo parto, con una panciona che già da un paio di mesi sembra essere al limite, fiaccata dal caldo e dai due bambini di quasi cinque e due anni e mezzo, incontro il ginecologo per l’ennesimo controllo:

Continue Reading →

In un grande cortile

In questa stagione, il cortile di una vecchia scuola milanese si apre una domenica mattina per ospitare bambini e genitori all’arrivo della marcia per le vie del quartiere.

Anni fa c’erano due bambini, fra i tanti, che non si conoscevano, con classi e amici diversi, ma che percorrevano, trascinati dal gruppo, quelle stesse strade e poi giungevano in quel grande cortile, stanchi e soddisfatti, un po’ smarriti nella folla.

Poi quei due bambini, da ragazzi, si sono incontrati e, in altri cortili, hanno imparato a volersi bene ed hanno fatto progetti, in quell’età in cui di certi ricordi si ha pudore e in cui si pensa che la libertà debba portare lontano dai luoghi e dalle emozioni dell’infanzia.

Continue Reading →