Mai uscire senza

Venerdì, in partenza per il fine settimana al mare, Papà in 3D ha affidato ai due bambini più grandi una macchina fotografica digitale, molto piccola e completamente automatica, investendoli della responsabilità di farne buon uso.

Nella speranza che inizino a familiarizzare con lo strumento e per non tarpare le ali ai piccoli artisti, noi ci siamo limitati alle indicazioni minime: una volta che vedete nel mirino quello che volete fotografare, schiacciate il pulsante, cercando almeno di tenere ferma la macchina.

I due fratelli hanno trascorso la giornata di sabato dividendosi le inquadrature: hanno fotografato muri, pavimenti, angoli e complementi d’arredo, i loro piedi, ignari membri della famiglia, Gormiti sul tavolo del ristorante e, al grido di “Oh, questa sì che è una bella foto…” seguito a stretto giro da “… era un po’ troppo grande per farcelo stare tutto”, hanno riscoperto con interesse rinnovato scorci del lungomare ed elementi dell’architettura ligure.

I beep beep degli scatti, insieme a qualche discussione dovuta alla condivisione del mezzo e ad accuse reciproche sull’uso improprio dello stesso, hanno fatto da sottofondo musicale alle ore di veglia, finché ieri non si sono chiusi di nuovo i bagagli per il ritorno.

Lungo la strada, ci siamo fermati all’Outlet di Serravalle, per un toast e qualche sacchetto extra da far entrare nel bagagliaio. Lì abbiamo scoperto, novità rispetto alle ultime volte in cui eravamo passati, che è stato aperto un fiammante Ferrari Store. I due piccoli tifosi hanno così potuto ammirare da vicino due originali Formula 1, addirittura le vincenti  F1 2002 il cui volante è stato fra le mani dell’idolo Schumacher. E proprio lì, circondati da vetrate e suoni che riproducono l’atmosfera dei box, fermi a un passo dagli oggetti del desiderio, i due fotografi in erba non avevano la macchina a portata di mano.

7 Thoughts on “Mai uscire senza

  1. non me ne parlare, sfondi una porta aperta… da noi il fotografo di famiglia e’ il Piccolo. Ai saggi del fratello fotografa: le luci, il fratello che corre nel piazzale, tutte le ballerine di anni cinque nel backstage, tutte le bambine di anni cinque del pubblico, gormiti, parapetti, scarpe e marsupii.

    Ma che ci sia una foto dell’esibizione del fratello. questo no!

  2. Ma poveri! Che sfortuna. Noi siamo messi uguale, con l’aggravante che siamo adulti. Quasi sempre, quando ci vorrebbe una foto o una ripresa, scopriamo che la reflex è scarica e che abbiamo finito i cd della video camera. Quando ci organizziamo un casino e ci portiamo fotocamera e videocamera, finisce che facciamo poche foto e poche riprese. Spesso perché ce ne dimentichiamo. Ma dimmi te.

  3. Un classico, quando ti serve qualcosa non ce l’hai!!! I miei figli erano specializzati in foto ai peluche … con litigate varie su chi doveva avere in mano la macchina fotografica.

  4. E ma allora bisogna proprio tornare…e poi tra una settimana, con un po’ di esercizio aggiuntivo, le foto dei due piccoli praticanti saranno ancora più belle.

    Ma non hanno litigato per chi dovesse usare la macchina fotografica?

  5. Soleil: be’ dai, con tutte quelle 5enni dimostra di mettere a fuoco ciò che gli interessa… 😀

    TuttoDoppio: neanche noi con la videocamera siamo tanto diligenti. Di foto, invece, ne abbiamo un numero imbarazzante!

    Mariacristina: niente di nuovo, eh? Suggerirò l’idea dei pupazzi come soggetti.

    Renata: certo, torneremo! Ma lascerò passare un po’ più di una settimana giusto per aspettare i nuovi arrivi invernali (utile e dilettevole ;-)).
    Litigare? Certo, ma non più del solito…

  6. Anche noi stiamo tentando l’approccio bimbo-fotografico al mondo: qualche tempo fa abbiamo tirato fuori una digitale antelucana e l’abbiamo messa nelle loro mani. Ci hanno giocato un po’, se la sono anche litigata, come da copione, e poi… ora l’hanno messa un po’ da parte. In realtà, anche se l’uomo piccolo non lo sa ancora, per il suo ormai imminente compleanno riceverà anche lui una semplicissima digitale così che ognuno avrà la sua e potranno sbizzarrirsi. Come già detto ad un babbo 🙂 mi piacerebbe molto che si appassionassero alla fotografia che trovo un’attitudine molto bella! Ciao.

  7. Desian, bentornato :-). Ricordo il tuo commento sulla fotografia di là… Noi, per ora, andiamo avanti con la comproprietà. E li fotografiamo mentre fotografano, perché la scena spesso merita.

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