Hop, un altro coniglio sulla nostra strada

UniversalPicture badgeLa mail di Jolanda che mi proponeva di partecipare al progetto Mamma Blogger Club della Universal mi ha raggiunta sul finire della mia lunga estate al mare, di fronte al consueto tramonto coi bambini in riva al mare a giocare a pallone dopo l’intera giornata all’aria aperta, pigramente lontana dal blog e soprattutto dalla televisione.
La mia prima reazione è stata: “non riusciremo mai a vedere tutti quei dvd”.

Poi ho fatto mente locale alla nostra dotazione di film, costruita negli anni intorno ad interessi prevalentemente maschili, e ho deciso di accettare, proprio nella speranza di ricevere, magari, qualcosa di più adatto alla Piccolina.

Meglio non mi sarebbe potuta andare, visto che, all’apertura del primo pacchetto, ho scoperto che il protagonista di “Hop” è un pupazzo animato dal pelo morbido, gli occhioni dolci e lunghe orecchie… proprio un coniglio! Specie per cui la Piccolina nutre una passione assoluta da sempre.

Il conglio CP in una scena del film Hop

Così la visione è stata un successo, con la Piccolina inchiodata al video a chiedere in continuazione “dov’è il coniglietto?”, “e il suo papà?” e poi, fortunatamente quasi ad ogni scena, “eccolo!”, “vado a prendere Teddy (ndb: il suo coniglietto prediletto e variopinto, primo vero amore) così faccio vedere”.

Ma ce ne è stato anche per i due più grandi: qualche risata piena per i pasticci combinati dal coniglio CP in fuga dal suo destino di Coniglio Pasquale per inseguire il sogno di sfondare come batterista, una digressione sull’ubicazione dell’Isola di Pasqua (dove troverebbe luogo la magica casa/fabbrica di caramelle del Coniglio Pasquale) e una sana riflessione sulla condizione esistenziale del protagonista umano del film: Fred, un giovane e sfaccendato adulto, allontanato da casa dai genitori perché impari a tenersi un lavoro e a cavarsela da solo.
Visto che è ancora presto per proporre ai miei due figli maschi la visione di Tanguy, ho colto al volo l’occasione di questa versione per famiglie. E, siccome loro hanno prontamente riconosciuto nel personaggio la situazione di un paio di analoghi trentenni bamboccioni conosciuti in spiaggia ancora sotto all’ombrellone di mamma e papà, credo che il messaggio sia risultato chiaro.

Poi l’azione ha preso il sopravvento e forse ai bambini è sfuggito che, nel finale, la vera prova di maturità sia sostenuta dal coniglietto che, per salvare il suo papà, rinuncia al talent show della sua vita, mentre il fortunato Fred riesce nel compromesso di fare un mestiere della sua passione per i dolcetti pasquali.
O, più semplicemente, abbiamo avuto tutti la conferma che la Piccolina, innamorata dei suoi conigli, la sa davvero lunga.

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