Avere un fratello

Avere un fratello significa poter iniziare a giocare coi regali di Natale appena aperti, immediatamente, senza dover aspettare la disponibilità del Papà o di invitare a casa un amichetto. Avere accanto un compagno di giochi per il subbuteo, l’allegro chirurgo e il calcetto, sempre, anche la mattina appena sveglio. Avere vicino un complice di risate, cantate e zuffe, sempre, anche in macchina o mentre ti annoi perché gli adulti parlano fra di loro.

Avere un fratello significa poter dare la mano a qualcuno che conosce già la tua scuola nuova, che salirà con te la stessa scala e che incontrerai in cortile all’intervallo. Essere in confidenza coi suoi amici grandi, di terza, che ti salutano davanti ai tuoi compagni intimiditi.

Avere un fratello (e un altro fratello) significa cercarlo con lo sguardo durante la recita di classe, e il torneo di calcio, e ogni giorno davanti alla scuola. E ogni volta dire il suo nome per salutarlo e gioire perché poi si torna a casa tutti insieme e si può giocare nella stessa stanza.

Avere un fratello significa, in una notte di dicembre, diventare zia e scoprirmi a piangere d’emozione per l’annuncio di una nascita dall’altra parte del mondo. Sentire, ora come non mai, che la lontananza è dolorosa e innaturale. Incantarmi davanti alle prime fotografie via mail ed emozionarmi nel vedere su Skype quello che era un bambino e adesso è un uomo, un padre, stringere fra le braccia la sua bambina, la mia nipotina, con una dolcezza che immaginavo, perché l’avevo vista coi miei figli, ma che ora è uno spettacolo di felicità.

Dedicato alla Cuginetta Amy. Benvenuta!

14 Thoughts on “Avere un fratello

  1. Che bella ode ai fratelli!
    E auguri per l’arrivo della nipotina Amy!!

  2. Sono bellissimi questi tuoi ricordi di sorella. Con la mia avevamo troppi anni di differenza per condividere i momenti a scuola, ma potrebbe essere il caso delle mie figlie… e mi emoziona…
    Auguri per Amy 😉

  3. Murasaki: grazie, un abbraccio

    Annalisa: ciao. Molte delle immagini di questo post riguardano l’essere fratelli dei miei figli fra di loro (per lo meno nei momenti migliori…). Anche per me è un’emozione vederli crescere insieme e vicini d’età.
    La commozione di zia è tutta mia, invece! 🙂

  4. Bellissimo… grazie! E auguri al neo papà :-)!

  5. benvenuta! auguri 🙂

  6. Sto lottando perchè vorrei proprio quello che hai descritto per la mia nana. La gioia, l’amore e la condivione che ho vissuto io, vorrei regalarla anche a lei.
    Congratulazioni zia, e un abbraccio virtuale alla piccola!

  7. Congratulazioni!
    io non ho fratelli e non posso capire. Però ne vorrei uno per la mia BambinaGrande… speriamo presto

  8. valewanda on 28 Dicembre 2010 at 23:08 said:

    che bello questo post, ti abbraccio forte… so che è lontano, ma tieni duro che lo vedrai, almeno per interposta persona… Baci

  9. Io sui post “fraterni” capitolo sempre….

  10. cara Mamma in3D, come vorrei che tu scrivessi più spesso… hai una capacità veramente non comune di toccare il nucleo delle questioni e di andare al centro dei sentimenti. sarà che ho gli ormoni del puerperio sarà che dare alla luce un fratello porta con sè anche dubbi e paure, ma questo tuo post è un toccasana, sia per me mamma, sia per mia figlia quando sarà grande e sorella. grazie, davvero, di cuore, mi hai fatto un magnifico regalo di Natale! auguri a tuo fratello, alla tua nipotina e ovviamente alla sua mamma ! silvietta

  11. Grazie a tutte per le congratulazioni e un in bocca al lupo alle aspiranti bimamme!

    Valewanda: proprio oggi ho visto Papà in 3D su Skype con in braccio la nostra nipotina :-)))

    Silvietta: questo tuo commento mi ha commosso, davvero. E mi ha anche dato da pensare sul valore di continuare a scrivere qui.
    Spero che tu abbia ricevuto la mia mail…

  12. Cara mammain3d, non so cosa dirti se non…come ti capisco. E tu lo sai molto bene. Condivido con te questo momento. Vivo il mio nipotino via skype, le foto, i filmini.
    Ti abbraccio forte.

  13. Grazie, wwm! Lo so, e ti penso sempre vicina in questa situazione (anche se a continenti invertiti…).
    Bentornata a casa.
    Ti abbraccio forte anch’io.

  14. Pingback: Il gioco tra fratelli: sempre in competizione?

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