Un’ordinaria mezza giornata

La sveglia alla solita ora.
La colazione con Papà in 3D e poi il latte per i due maschietti.
La biancheria asciutta da piegare e la prima lavatrice della giornata da far partire.
Un bacio al Papà che esce, un’occhiata al computer appena acceso.
Poi i vestiti per tutti, i letti rifatti e il biberon per la Piccolina mentre mi preparo anch’io.
Sulla porta, al volo: gli occhiali al Bimbo Grandicello, la borsa, il passeggino, il telefono, la nota della spesa preparata ieri sera, le chiavi… e usciamo.

Prima destinazione, l’asilo: il Bimbo Grande saluta le sue vecchie maestre, il Bimbo Grandicello ci dà un bacino ed entra saltellando in classe, la Piccolina indica divertita ogni bambino che vede.

Quindi il supermercato, l’aria condizionata e i bambini col golfino da mettere e togliere, la cassa, i gradini sotto casa tirando su il passeggino sempre più carico.
Una telefonata mentre sistemo la spesa contendendomela con la Piccolina che svuota i sacchetti e nasconderebbe qualsiasi cosa in frigorifero.
Steso il bucato, eccoci pronti di nuovo: per miracolo mi ricordo la palla e via verso il parco.

Lì, meraviglia delle meraviglie, riesco persino ad incontrarmi con l’amica F (non una conoscenza da parco, proprio una mia amica!) con cui chiacchierare mentre il Bimbo Grande gioca con suo figlio.
Fa caldo, c’è molta afa, oggi la Piccolina di distrarsi non ha nessuna intenzione e vuole stare in braccio tutto il tempo senza neanche permettermi di sedermi… però io e F ci concediamo un’ora di chiacchiere oziose. Un vero lusso.

Mentre cammino verso casa, promettendo un bicchier d’acqua al Bimbo Grande dopo che si sarà lavato bene le mani, pianificando il bagnetto della Piccolina ed il pranzo per tutti, penso che, un giorno dopo l’altro, questa sono io.

Sono organizzata, ordinata, paziente, indaffarata e stanca, serena se vedo i miei bambini che si divertono, addirittura felice se posso anche parlare e scherzare con un’amica.

Ecco, sono 7 cose. Niente di straordinario, ma sono 7 cose di me oggi. Sono per Paola, 3bin3a e Wondermamma. E per chi, passando di qui, avrà voglia di scrivere a sua volta 7 cose di sé.

7 Thoughts on “Un’ordinaria mezza giornata

  1. ehi … ! ma grazieee! sono contenta che alla fine tu le abbia scritte queste 7 cose …
    un bacio, paola
    p.s. sapevo che ti saresti descritta come organizzata e ordinata … il tuo post sul cambio degli armadi mi perseguita ogni volta che guardo il mio disordine … !!!

  2. Non è facile, ma posso provarci, naturalmente tra le sette cose di me non ci sarà l’aggettivo “ordinata”
    🙂

  3. silvia on 19 Giugno 2009 at 19:42 said:

    Dunque dunque …vediamo …beh direi che i tuoi sette punti possono essere anche i miei pero’ …io ho un solo figlio, tu treeee !!!! E vai anche al parco ? Sei proprio brava !!!! Sveglia alla solita ora …le 5 ?

  4. Fantasticamente e semplicemente MAMMA!
    E’ bello ritrovarsi, riconoscersi, sorridere nelle parole dell’altra. E poi tornare ad essere ancora e come sempre mamma.
    Vado a fare le valigie!!
    un abbraccio

  5. PaolaFrancy e Murasaki: riguardo all’ordine… questa sarebbe la mia natura, ma non avete idea di quante abbia imparato a lasciarne correre da quando, giustamente, l’ordine delle priorità è stato sconvolto e la mia casa è diventata la casa dei miei figli!

    Silvia: no, per carità… se la sveglia fosse alle 5, la pazienza si esaurirebbe molto prima dell’ora di pranzo!
    Ciao e benvenuta 🙂

    Wondermamma: un piacere anche per me. Buone “vacanze”!

  6. ciao vediamo un po’ cosa sono io…..
    ottimista “dentro”
    tolleranteoltremisura
    superorganizzata
    multitasking
    avoltedistratta
    spessodisordinata
    sopratuttoesenzadubbiofelice
    ciaooooooooooooooooooooooo

  7. A casa di Clara: ciao, che bello conoscerti! verrò a trovarti 🙂

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